NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA S.A.

TITOLO NOMINATIVO - 1949 - GENOVA
Formato 47 x 28 cm
Stampa Arti grafiche Bozzo - Genova

– Bordo ricco di fregi, in alto stemma Sabaudo, a sinistra Raffaele Rubattino (Genova 1809 – 1881)
a destra Ignazio Florio ( Palermo 1838-1891). In basso nave passeggeri a vapore –

Descrizione

Navigazione Generale Italiana N.G.I. fu costituita nel 1881 dalla fusione della compagnia Ignazio & Vincenzo Florio di Palermo e Raffaele Rubattino di Genova. Il capitale iniziale di 50 milioni di lire era suddiviso in 100.000 azioni; 40% Florio, 40% Rubattino, 20% Credito Mobiliare, che aveva patrocinato la fusione e che avrebbe fornito appoggi finanziari per lo sviluppo della flotta.

Le due imprese di navigazione operavano entrambe nel Mediterraneo e al momento della fusione, la prima operava rotte verso gli Stati Uniti e il Canada, mentre la seconda verso i porti dell’India e dell’Estremo Oriente attraverso il canale di Suez.

Si arrivò così a una flotta di 83 bastimenti, che presto superò i cento. Nel 1884 aprì nuove rotte verso il Sud America e per potenziare questo nuovo servizio nel 1885 la società acquisì le navi della “Società Italiana Trasporti Marittimi Raggio & Co.” e della “Società Rocco Piaggio & Figli”.

La Raggio fondata a Genova nel 1882 trasportava merci e passeggeri per Sud America, mentre la Piaggio, costituita a Genova nel 1870 collegava Genova con Montevideo e Buenos Aires attraverso le Canarie e dal 1883 collegava Genova e Napoli con il Rio de la Plata.

Nel 1901 la N.G.I. assorbì “La Veloce”, che operava tra l’Italia e il Sud America e nel 1906 “Italia Società di Navigazione a Vapore” fondata a Genova nel 1899 che operava verso il Sud America e che nel 1917 sarebbe stata assorbita in una nuova compagnia denominata “Transoceanica Società Italiana di Navigazione”.

Il 13 giugno 1910 con l’approvazione della legge sulle convenzioni marittime nacque la Società Nazionale dei Servizi Marittimi; ad essa la N.G.I. affidò quasi tutti i servizi e cedette gran parte della sua flotta tralasciando le rotte del mediterraneo per concentrarsi verso le Americhe mante-nendo in linea solamente 19 navi.

Nella stessa fase, i Florio perdono il ruolo di guida della N.G.I. e aumenta il ruolo della Banca Commerciale Italiana.

Nel 1910 acquisisce il Lloyd Italiano fondato a Genova nel 1904 da Erasmo Piaggio che svolgeva i suoi collegamenti con il Nord e il Sud America.

Nel 1917 in seguito all’acquisizione della compagnia di navigazione Sicula Americana, venne fondata la “Transoceanica Società Italiana di Navigazione”, la cui flotta nel 1921 venne assorbita insieme alla flotta di “Società Commerciale Italiana di Navigazione” da “Navigazione Generale Italiana”.

Nel 1932 N.G.I., Lloyd Sabaudo e Cosulich Società Triestina di Navigazione, diedero vita alla società Italia Flotte Riunite.