NAVIGAZIONE A VAPORE
DELLA PENISOLA SORRENTINA - SOCIETÁ

N. 4 AZIONI DA LIRE 50 - 1902 - Meta
Formato 42 X 25 cm
Lit. Paperi - Napoli

– Suggestiva illustrazione liberty opera dell’incisore F.Bellezza. A sinistrauna ninfa coronata d’alloro sta assisa sulla terra e sulla luna, fra decorazioni floreali e un’àncora; sullo sfondo si scorge il Vesuvio fumante. La ninfa guarda a un piroscafo in navigazione nel golfo di Napoli e con la sinistra regge una bussola *** –

Descrizione

La società fu costituita nel 1902 con sede nella città di Meta, in provincia di Napoli, che nel 1903 era, come oggi, Comune indipendente, ma che dal 1927 al 1946 (col nome di Meta di Sorrento) fu inglobata nella “Grande Sorrento” assieme ai Comuni di Piano e di Sant’Agnello. Promotore e principale azionista ne fu l’armatore napoletano Gioacchino Lauro, padre del celebre Achille. La compagnia fu fondata per far concorrenza alla Società Napoletana di Navigazione a Vapore, all’epoca concessionaria governativa per i servizi postali e monopolista nella navigazione interna al Golfo di Napoli.

***Un’antica leggenda, infatti, narrava che la bussola fosse stata inventata dall’amal- fitano Flavio Gioia e ad Amalfi sorge persino un monumento a lui dedicato. È stato invece dimostrato che Flavio Gioia non è mai esistito! Il suo nome nasce dal fraintendimento di un passo in latino dell’umanista Giovanni Battista Pio (1511): Amalphi in Campania veteri magnetis usus inventus a Flavio traditur. Il testo significava: “Flavio [Biondo, storiografo] tramanda che l’uso della bussola magnetica fu scoperto ad Amalfi, nell’antica Campania”. Per errore il passo fu tradotto così: “Si tramanda che l’uso della bussola magnetica fu scoperto da Flavio [Gioia] ad Amalfi, nell’antica Campania”. .