COMPAGNIA TRANSATLANTICA DI NAVIGAZIONE A VAPORE

Azione al portatore di fondazione da 1.000 lire - Genova 1855
Formato 27 x 22,5 cm

– Carta fine, stemma coronato del Regno Sardo adottato tra il 1851 ed il 1861, in basso piccola ancora,
firme autografe, timbri a secco e a inchiostro –

Descrizione

La Compagnia fu fondata a Genova nel 1852 da personaggi celebri tra i quali Penco, Brombini e Rubattino , quest’ultimo fù nominato direttore .Capitale di 10 milioni di lire.. Sebbene l’impresa fosse stata promossa dalle istituzioni per assecondare il fenomeno migratorio verso le Americhe. All’epoca infatti molti Genovesi partivano in cerca di fortuna verso Stati Uniti, Brasile e soprattutto Argentina. In origine lo scopo della compagnia fu l’esercizio di una linea di navigazione a vapore tra Genova e La Plata per il trasporto di merci e passeggeri nonché di un’altra linea tra Genova e New York. Successivamente le sue navi garantirono anche il trasporto della corrispondenza tra il Regno Sardo ed il Sud America.

Accolta con successo dai sottoscrittori e godesse dell’appoggio statale, svanì ogni slancio imprenditoriale e si trasformò in una azione speculativa.

Da un lato si verificò l’inadempienza per la mancata costruzione di 7 piroscafi, dall’altro il proficuo noleggio al governo Francese dei 2 bastimenti a vapore già realizzati.

Nel 1856 si decise un aumento di capitale con un apporto di 8 milioni di lire da parte della Banca Draper Peroni, di sopprimere la linea con il Nord America giudicata non abbastanza redditizia sostituendola con una linea da Genova a Trebisonda – Turchia e di ottenere maggiori sovvenzioni governative per ogni viaggio effettuato.

Il sussidio statale non venne però concesso e la situazione precipitò; dopo i grandiosi progetti iniziali ed un quinquennio di inadempienze, senza aver realizzato neppure uno solo dei suoi programmi, fu posta in liquidazione.